Dopo la prima colazione, visita guidata dei numerosi siti di Petra. Petra fu scolpita nelle montagne rosse della Sharah dai Nabatei e persa per la Civiltà fino a quando non fu riscoperta dallo svizzero Burkhardt. Intorno all’11.000 a.C. l’uomo dell’età della pietra stava già sfruttando le abbondanti risorse naturali della regione di Petra, in particolare le capre selvatiche e nel 7000 a.C. alcuni tra i primi agricoltori al mondo vivevano in un villaggio murato a Beidha, coltivando cereali e raccogliendo noci e frutta. Ma Petra divenne davvero famosa nel VII sec. a.C. quando gli edomiti si stabilirono a Umm al-Biyara e in altre roccaforti di montagna e costruirono una città a Tawilan sopra ‘Ain Musa, sulle colline a nord. Assoggettata dalla Assiria, dalla Babilonia e poi dalla Persia, Edom nel III sec. a.C. divenne il nucleo di uno stato arabo, il regno dei Nabatei con capitale Petra. Originari dell’Arabia settentrionale, i Nabatei sono menzionati per la prima volta dallo storico Diodoro del I sec. quale popolo nomade che allevava bovini e ovini e poteva sopravvivere per lunghi periodi nel deserto, dove creava una rete di bacini segreti sotterranei. Dopo 150 i Nabatei si stabilirono colà e Petra divenne la capitale di uno stato organizzato. Ci addentreremo nel Siq, una fessura stretta e tortuosa tra le scogliere, per raggiungere il Tesoro, il Teatro Romano, le Corti, Qasr Bint Pharaoun, il Tempio del Leone Alato e altri monumenti. Pernottamento a Petra.